La prevenzione della salute a partire da concepimento, gravidanza e primi 1000 giorni

  1. Il potenziale ruolo protettivo dell’alimentazione a base vegetale

L’esistenza di uno stretto rapporto fra alimentazione, salute e malattia, sempre più evidente nella letteratura scientifica internazionale, non è stata ancora compresa appieno dalla popolazione.

Mentre esiste una certa consapevolezza dell’impatto sul nostro organismo della qualità dell’aria che respiriamo, ancora non tutti si rendono conto dell’importanza che le scelte alimentari assumono nei confronti della salute dell’uomo e del pianeta.

La comunità scientifica in questo settore appare poco efficace: non esistono a oggi linee guida scientificamente validate per l’introduzione degli alimenti complementari al latte materno.

Non c’è concordanza fra quanto suggerito dall’OMS e dall’ESPGAN (European Society for Pediatrics Gastroenterology Hepatology and Nutrition). Le indicazioni divergono sia sulla data d’inizio che sulle modalità del divezzamento. Ogni paese ha un suo modello, e spesso ogni pediatra ha il proprio. Su questo vuoto scientifico, l’industria alimentare specializzata si è insediata pesantemente, offrendo una vasta gamma di prodotti spesso inutili se non dannosi. Il personale medico, alla luce delle evidenze scientifiche, dovrebbe saper collegare la possibile causa di malattia anche a un’errata nutrizione, provvedere quindi a rimuoverla e non basarsi esclusivamente sulla prescrizione dei farmaci per curare il sintomo.

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